Chiudi gli occhi ed immagina il mare, i colori, l’aria e le sorprese delle fresche notti mediterranee…il paradiso che cercavi è alle Isole Tremiti e lo puoi raggiungere comodamente in nave da Termoli.
Un luogo magico dedicato a tutti quelli che vogliono abbandonarsi tra i colori della natura, a quelli che aspettano da un anno il calore di un caldo sole mediterraneo o semplicemente a chi vuol correre il rischio di quanti su queste isole ci hanno lasciato “un pezzo di cuore” innamorati di uno degli angoli più intimi, vivi e veri della nostra Italia.
Conosciute come le “Perle dell’Adriatico”, le Isole Tremiti attirano ogni anno migliaia di turisti, italiani e stranieri, grazie alla limpidezza delle acque e alla bellezza del paesaggio.
Anticamente le isole erano conosciute con il nome di Diomedee, dal mitico eroe greco Diomede che secondo la leggenda, nel suo peregrinare nel mare Adriatico, si ferma nella Daunia mora nell’arcipelago dove fu sepolto. I suoi compagni furono trasformati da Venere in uccelli: le Diomedee appunto, che ogni primavera lasciano l’Africa Orientale verso l’Adriatico per nidificare sulle pareti a strapiombo tipiche della costa di queste isole. Il loro canto che si sente in particolare nelle ore notturne, che secondo la leggenda altro non è che il lamento dei compagni di Diomede che piangono la perdita del loro eroe. Il loro attuale nome, fu attribuito successivamente dai Romani volendole indicare come tre monti (le tre isole maggiori) che spuntano dalle acque del mare all’orizzonte.
Non appena si giunge a San Domino si sente un grande senso di pace e tranquillità , caratteristico delle Tremiti. L’isola è famosa per le sue suggestive grotte, come quella del Bue Marino, sopra la quale sorgono i due picchi rocciosi: l’Appicco e la Ripa dei Falconi.
E’ questa l’isola più grande dove è presente l’unica spiaggia sabbiosa dell’arcipelago, Cala delle Arene e nella quale sono concentrate tutte le strutture ricettive delle Tremiti, il tutto circondato dal piacevole aroma dei pini d’Aleppo sparsi su tutto il territorio.
San Nicola è forse la più romantica dell’Arcipelago per il fatto che al tramonto il sole, per una fenomeno di fosforescenza, assume un colore particolarissimo che dona all’ isola una atmosfera da favola. L’isola è il centro storico delle Tremiti, è qui infatti che troviamo, oltre a moltissime altre costruzioni antiche, la nota Abbazia benedettina di S. Maria a Mare, uno dei più grandi edifici religiosi costruiti sul mare e meta di pellegrinaggi.
Capraia è costituita da 44 ettari di territorio e ospita il famoso “architiello“, un vero e proprio monumento naturale scolpito nella roccia calcarea.
In antichità l’isola era ricoperta da folti boschi, oggi è prevalentemente formata da una vegetazione rada e bassa. Le coste si aprono in alcune baie e in numerose grotte che colorano il paesaggio di diverse tonalità .
Il Cretaccio, posto tra San Domino e San Nicola, è uno scoglio dalla strana forma di mezzaluna. Qui il terreno è ricco di terra argillosa.
L’ultima isoletta delle Tremiti è Pianosa: ricoperta da sassi bianchi, è priva di vegetazione, ma in compenso i suoi fondali sono popolati da una ricca flora e fauna.
(Fonte: Azienda di Soggiorno di Termoli)